A distanza di almeno trent’anni dall’introduzione di questo termine, non è forse più così facile dare una definizione di “informatica medica”. Il tratto che, indipendentemente da una sistematica definizione, risulta subito evidente è la multidisciplinarietà, tanto più evidente se si considerano le diverse espressioni che spesso vengono usate, soprattutto nelle accezioni inglesi, come sinonimi o termini affini, quali Medical Information Science, Health Care Informatics, Health Informatics, etc. Anche da questo ridotto elenco, è facile notare come da un iniziale connubio “medicina-informatica” si passi ad una ben più ampia alleanza tra tutte le competenze che concorrono al processo di cura di un paziente e al mantenimento/miglioramento dello stato di salute di una popolazione. E’ un campo quindi, oggi, molto più ampio di quello ipotizzato e frequentato inizialmente con sovrapposizioni e/o integrazioni con le scienze sociali, cognitive ed anche economico-sanitarie.
Numerose sono le definizioni di Informatica Medica reperibili in letteratura; alcune di esse sono riportate in calce, a partire dagli anni ’70. Possono essere un po’ diversi i punti di vista, ma elemento centrale resta sempre e comunque l’informazione che deriva dal singolo paziente/cittadino. Questa deve essere acquisita, trattata, aggregata e comunicata dove quando e come necessario al fine di risolvere un problema. Le tipologie di informazione sono svariate e coprono un ambito che va dal livello molecolare alla macroeconomia, come svariati sono i problemi da risolvere e che vanno da quello della singola malattia, alla cura del paziente, al controllo della salute, alla organizzazione, alla definizione delle politiche sanitarie e così via.
Alcune branche specifiche dell’Informatica Medica hanno dato poi origine ad altrettante definizioni mirate a circoscrivere il campo di interesse di alcune peculiari figure professionali; si cita ad esempio la Nursing Informatics, o particolari specializzazioni mediche. Tra le più recenti, la “health consumer informatics” apre un nuovo ulteriore fronte al centro del quale è il servizio per il paziente/cittadino che partecipa sempre più alla gestione della propria salute.
Cercando in letteratura, ci si imbatte anche in questioni intriganti. C’è chi cerca di rispondere alla domanda “Informatica Medica: arte o scienza?” [Methods of Information in Medicine, vol 35, n. 3, 157-172], c’è chi cerca di identificare e/o risolvere la separazione tra Informatica Medica e Bioinformatica [J Am Med Inform Assoc 2003; 10: 515-522], chi si chiede se sia una “scienza matura”, o ancora quale sia il dominio della ricerca in Informatica Medica. E si rischierebbe di perdersi. Si potrebbe ripartire dalle conclusioni di F. Grémy che, al termine di un suo articolo “Random Reflections on Science, Technique and Art, Applied to Medicine and Medical Informatics” cita il Vangelo di Matteo: “Il raccolto è abbondante, ma le braccia sono poche”.
Il numero delle braccia però non è così critico se c’è l’opportunità che esse si possano muovere sinergicamente. E’ proprio in quest’ottica che AIIM vuole essere, e si sforzerà in tal senso anche attraverso questo sito, un punto di aggregazione per tutti coloro – “esperti del settore” ma non solo – che si dedicano, negli svariati modi possibili (ricerca, ricerca & sviluppo, educazione, sperimentazione, valutazione, etc.) al miglioramento della salute mediante l’ausilio che le tecnologie informatiche possono fornire. Non solo punto di aggregazione a livello nazionale, ma anche di contatto, confronto e collaborazione con le associazioni europea (EFMI) ed internazionale (IMIA).
Definizioni
British Medical Informatics Society
… the understanding, skills, and tools that enable the sharing and use of information to deliver healthcare and promote health.
… the name of an academic discipline developed and pursued over the past decades by a world-wide scientific community engaged in advancing and teaching knowledge about the application of information and technologies to healthcare – the place where health, information and computer sciences, psychology, epidemiology, and engineering intersect.
M.S. Blois and Edward H. Shortliffe, 1990
Medical informatics is the rapidly developing scientific field that deals with the storage, retrieval, and optimal use of biomedical information, data, and knowledge for problem solving and decision making.
Donald A.B. Lindberg, 1987
Medical informatics attempts to provide the theoretical and scientific basis for the application of computer and automated information systems to biomedicine and health affairs.
… medical informatics studies biomedical information, data, and knowledge – their storage, retrieval, and optimal use for problem-solving and decision-making.
Lindberg, D.A.B. NLM Long Range Plan. Report of the Board of Regents, 1987, p. 31.
Jack D. Myers, 1986
… a developing body of knowledge and set of techniques concerning the organization and management of information in support of medical research, education, and patient care.
Jan H. Van Bemmel, 1984
Medical informatics comprises the theoretical and practical aspects of information processing and communication, based on knowledge and experience derived from processes in medical and health care.
Van Bemmel, J.H. The structure of medical informatics. Medical Informatics, 9 (1984), p. 175.
Morris F. Collen, 1977
Medical informatics is the application of computer technology to all fields of medicine – medical care, medical teaching, and medical research.
Preliminary announcement for the Third World Conference on Medical Informatics, Medinfo 80, 1977.