Benefici del vino per la salute dell’organismo umano
Il vino da sempre è considerato una delle bevande alcoliche più salutari. Sebbene contenga alcol etilico, presente dal 4 al 15%, esso se consumato in quantità moderata, può garantire effetti benefici sia nell’uomo che che nella donna. Per quanto riguarda le calorie, che dipendono dalla quantità di alcol, non differiscono tra vino rosso e vino bianco.
Il vino è ottenuto dalla fermentazione del mosto d’uva. La sua lavorazione è eseguita da personale esperto,che con pazienza e dedizione si cimenta nella produzione di diverse varietà di vini. Il vino è prodotto grazie all’azione della vinificazione e il suo colore può variare dal rosso intenso, al porpora, al bordeaux con sfumature di arancio e altro ancora. Queste sfumature sono anche dovute alla sua composizione di tannini. I tannini sono noti anche come proantocianidine . Per l’appunto, sono i responsabili della pigmentazione del vino. Hanno inoltre azione benefica a livello cardiovascolare. I vini bianchi sono costituiti da una minore quantità di tannini e antiossidanti rispetto al vino rosso.
Il vino, in particolare quello rosso, è conosciuto oltre che per il suo sapore, anche per le sue proprietà benefiche su flora intestinale, obesità e livelli di colesterolo. Tutto, ovviamente, parte dall’uva che ha proprietà disintossicanti per l’organismo. È previsto infatti da molti nutrizionisti una dieta a base di uva per le persone obese. Questo tipo di frutto, aiuta a perdere peso. Allo stesso tempo il vino aiuta tantissimo il funzionamento dell’organismo sotto altri aspetti.
Ciò è legato ad esempio ai polifenoli, in particolare ai resveratroli. Questi ultimi sono molecole che raggiungono una comprovata efficacia nel contrasto soprattuto dell’invecchiamento. Nella flora intestinale di ogni organismo coesistono batteri buoni e batteri cattivi. Il giusto equilibrio tra le due tipologie è garantito dai polifenoli. Alcune ricerche sul resveratrolo hanno confermato che la sua attività è particolarmente benefica nel prevenire tumori al seno e al colon retto. Inoltre si pensa che possa impedire il declino cognitivo che il cervello può subire quando va incontro ad Alzheimer. Sempre a livello celebrale, il vino aiuta a liberare le endorfine presenti al suo interno, riducendo una possibile depressione.
Un bicchiere di vino rosso al giorno, consumato durante i pasti può ridurre l’incidenza di ictus fino al 50%. Una fonte proveniente dall’Università della California a Davis ha riscontrato un nesso tra il consumo di vino per un tempo lungo, ma moderato e il livello di colesterolo nel sangue. Tale università è infatti risalita alla scoperta che il vino è costituito da alcune molecole capaci di equilibrare e ridurre l’eccesso di colesterolo nel sangue. Queste molecole sono conosciute con il nome di saponine. Le saponine sono soluzioni solubili in alcol e portano il colesterolo ad attaccarsi nell’intestino. Ciò ne riduce l’assorbimento.
Secondo altri studi il vino rosso contiene la quercetina che favorisce l’inibizione di alcuni enzimi a livello metabolico che sono coinvolti nel sistema infiammatorio, in particolare nella risposta infiammatoria. Anche il vino bianco è utile nel sistema immunitario, infatti il tirosolo e l’acido caffeico contrastano le infiammazioni e prevengono possibili malattie reumatiche. Inserire il vino all’interno di una dieta alimentare non è quindi assolutamente scorretto. È importante però tenere equilibrata la quantità che si consuma . Questo perché, in quanto alcolico, potrebbe comportare grossi rischi se consumato in dosi eccessive.
In conclusione, Bere vino è salutare, se esso è consumato con moderazione. Per un’esperienza migliore ti consigliamo di usare i giusti accessori da vino in modo da rendere il consumo non solo salutare ma anche piacevole.