Sono tante le persone che ogni anno scelgono il campeggio come meta delle proprie vacanze, si tratta infatti di una soluzione che porta numerosi vantaggi, non solo dal punto di vista economico ma anche dal lato del benessere fisico, perché il contatto con la natura, in molti casi, può davvero fare la differenza e trasformare una vacanza in un momento indimenticabile. Ma vediamo perché scegliere il campeggio come meta di un periodo di villeggiatura, e soprattutto quali sono i benefici di questa soluzione.
Le vacanze in campeggio: una soluzione ottimale per il benessere psicofisico
I vantaggi correlati al campeggio sono tanti, ma al primo posto troviamo sicuramente il benessere fisico e psichico che il contatto con la natura ci può donare. Esporsi al sole gradualmente, anche in forma indiretta (ad esempio sotto un ombrellone o una tenda), aiuta il nostro corpo ad assorbire la vitamina “D” indispensabile per la salute dell’organismo. Non a caso il sole viene considerato una cura assolutamente naturale, perché la vitamina D fa bene alle ossa, contribuisce al buonumore e fa bene ai muscoli. Quale luogo migliore per assumerla, se non attraverso il sole di un campeggio in aria aperta?
Il campeggio come un modo per socializzare
Il campeggio non rappresenta la classica vacanza comune, confinata nelle quattro mura di un albergo, si tratta di un luogo dove i villeggianti rimangono sempre a contatto con la natura, ampliando le proprie possibilità di socializzazione. Campeggiando nella natura aiuta a riscoprire il piacere di stare all’aria aperta, ma anche di spendere poco aumentando le proprie possibilità di conoscenze. In questi luoghi è facile incontrare altri campeggiatori, pronti a socializzare e condividere esperienze e attività sportive con gli altri. In questo modo si viene a conoscenza di luoghi interessanti o attività ricreative, che possono far nascere belle amicizie durature.
Bruciare calorie con il campeggio
La possibilità di svolgere lunghe camminate con i giusti attrezzi da campeggio e altre attività all’aria aperta aiuta anche a potenziare il benessere fisico, non solo perché si bruciano calorie ma anche perché camminare mette in moto un processo di fortificazione dei muscoli, abbassando sensibilmente il rischio di pressione arteriosa e problemi cardiaci. Molte persone sottovalutano le potenzialità del campeggio, che aiuta persino a migliorare la qualità del sonno e l’ossigenazione.
Migliorare la qualità del sonno
Quando si è in campeggio viene naturale camminare e fare attività sportiva, la stanchezza accumulata durante il giorno permette di migliorare sensibilmente la qualità del sonno, e anche grazie all’assenza di luci artificiali il riposo notturno ne gioverà immediatamente. In alcuni campeggi è possibile praticare anche sport particolari, come ad esempio le arrampicate (i più avventurosi possono fare anche le escursioni), si tratta di attività ricreative per il corpo e per la mente, che contribuiscono non poco al benessere psichico.
I benefici del campeggio sulla mente
Alcune ricerche scientifiche hanno dimostrato che stare a contatto con l’aria aperta aiuta a incrementare i livelli di serotonina, contribuendo non poco a migliorare l’umore e ridurre lo stress mentale e fisico. Respirare aria fresca rappresenta inoltre un elevato beneficio per i polmoni, perché l’aria aperta delle zone di campagna, essendo meno inquinata, ripulisce i polmoni dallo smog. Respirare una quantità maggiore di ossigeno permette di potenziare l’energia fisica e mentale, con una maggiore lucidità del cervello. Allontanarsi dalle abitudini quotidiane e dalle fonti di stress (ad esempio lavorative), permette inoltre di ritrovare il piacere della compagnia familiare e degli amici, per staccare dallo stress lavorativo e ricaricarsi al di fuori delle mura domestiche.