Le emorroidi: come sconfiggerle

Tra i disturbi più comuni che colpiscono la popolazione soprattutto in Occidente bisogna menzionare le emorroidi da ascrivere al processo infiammatorio che colpisce le vene dei cuscinetti emorroidali. In condizioni normali questi cuscinetti di tessuto vascolare presenti nel canale anale prendono parte alla continenza fecale, ma possono diventare patologici se colpiti da infiammazione, in questo caso si parla di emorroidi. In base alla loro sede le emorroidi si distinguono in emorroidi interne ed emorroidi esterne: nel primo caso il plesso emorroidario si localizza all’interno del canale anale, quindi non sono visibili; nel secondo caso invece le emorroidi prolassato all’esterno del canale anale e quindi si rendono visibili ad occhio nudo.


Le emorroidi esterne identificano lo stadio in cui i cuscinetti fuoriescono dalla zona attorno all’ano, ad occhio nudo sono quindi visibili i gavoccioli più o meno congesti e di colore rosso tendente al bluastro: di solito si formano tre rigonfiamenti principali di dimensioni differenti, a volte invece possono gonfiarsi eccessivamente determinando un congiungimento dei rigonfiamenti che assumono la forma di una corona. A questo grado la patologia crea un certo disagio nel soggetto, per evitare complicanze è necessario consultare un medico tempestivamente in quanto se il problema non viene curato adeguatamente tende a diventare cronico, molto spesso infatti quando le vene del retto si dilatano tendono a riacutizzarsi con il passare del tempo, soprattutto se non vengono curate adeguatamente.

Sono disponibili in commercio diverse pomate a base di diversi principi attivi vegetali di cui sono ricchi le piante officinali che rispetto alle formulazioni farmacologiche prevedono decisamente un numero minore di effetti collaterali. In particolare il medico potrà raccomandare l’uso di alcune creme che racchiudono nella propria composizione le stesse proprietà vasoprotettrici offerte da alcuni farmaci, si tratta di preparati fitoterapici che agiscono contro la congestione e stimolano allo stesso tempo il microcircolo. Tra i prodotti ad uso topico dalle virtù di tipo vaso protettore ci sono pomate che contengono i principi attivi di piante come la ruta o la centella asiatica, nota come rimedio naturale contro vari disturbi venosi e contro le emorroidi interne, ma anche le creme contenenti rusco, amamelide, ippocastano che associano all’azione vaso protettiva anche una valida proprietà flebotonica. La fitoterapia suggerisce ai primi gradi del disturbo pomate contenenti achillea, una pianta nota per il suo effetto benefico contro le emorroidi sintomatiche in quanto ricca di flavonoidi e tannini, a cui si deve l’azione antinfiammatoria, antisettica e cicatrizzante.